(1-2-3)Lamiere
Lamiera verde (Impromptu II)(1) è eseguita per la mostra da Salvatore Ala a New York: è un “tappeto” di lamiere tagliate che compongono nell’insieme la pianta di una volta con due oblò al centro (dall’affresco nella Camera di San Paolo di Correggio a Parma).
Il colore a olio scorre in direzioni diverse che si intrecciano, la superficie sembra “scavata” dalle luci e dalle ombre di una moltitudine di spatolate che richiamano foglie.
Nella mostra, i lavori erano ordinati come se girassero intorno all’oblò, simile un occhio situato al centro della galleria.
In queste opere il colore a olio è steso direttamente sulla superficie metallica della lamiera, che non lo assorbe ma è come se lo riflettesse. È in questo effetto che si delinea il tutto: l’immagine di un Colletto, di Ombre verdi o di Lamiera verde.

In Colletto(2) le pennellate veloci sulla lamiera di ferro grezzo delineano un colletto di pizzo come se fosse il riflesso di un volto.

In Ombre Verdi (Impromptu I)(3) il colore a olio a spatolate trasforma la superficie in una materia colorata che si muove compenetrandosi con l’ombra.

(4-5)Foglie 2
Le foglie di lamiera hanno la proporzione di una foglia reale ingrandita e ritagliata in un profilo libero e sciolto. Sono curvate in modo da acquisire volume, equilibrio e uno stare proprio. La superficie metallica è percorsa da strisce fluide di colore a olio, essa richiama sostanze, immagini, effetti diversi che si rivelano attraverso la foglia: ad esempio un’ombra (Foglia ombra(4)) o altro… una è appoggiata contro due vetri e dà l’idea di uno scoglio (Foglia scoglio(5)).