FOGLIE 4

⁽¹⁾Foglia madre
Foglia madre perché è adagiata su un “cuscino” di gesso che richiama un terreno carico di semi, un terreno che il corpo della foglia, sembra tenere in caldo. Quello che voglio è trovare un’immagine in grado di trasmettere la fisicità della vita. La foglia di bronzo origina dal calco di cera del modello di argilla sagomato nel profilo della foglia di vite. La foglia prende man mano forma attraverso un procedimento per cui l’argilla è come “agitata” fino a che non acquista il movimento delle pieghe che la animano.

⁽²⁾Foglia Pernacchia
È una grande foglia di bronzo, che trae somiglianza dalla foglia della vite, concepita come un organo pneumico che si riempie d’aria per soffiarla fuori energicamente. L’aria è modellata e raccolta da un cellophane, leggerissimo, che dal soffitto scende e si accartoccia dietro la foglia, spuntando con uno sbuffo dall’ansa del picciolo. Il soffio che sembra emettere fa pensare a una pernacchia. Pernacchia per beffarsi dell’atmosfera che c’è attorno, in particolare mi riferisco al mondo dell’arte, a tutto quello che rimane, nonostante tutto, indifferente, ottuso, taccagno, gretto, cialtrone, accomodato.

⁽³⁾Foglialenzuolo
Una massa di gesso è solidificata nelle sembianze di una foglia, un’altra nella funzione di cuscino d’appoggio, tra esse vi è un lenzuolo piegato in maniera scomposta, l’insieme appare come un po’ gonfiato e dà l’idea di un corpo unico, come se la foglia di gesso originasse dal lenzuolo e viceversa, come corpi resi simili.

Originare è una conseguenza dell’assimilare. Assimilare vuol dire rendere simile, divenire parte di un’altra cosa. Quello che non viene assimilato rimane estraneo.
L’identità è ciò che caratterizza qualcosa non nel senso della sua diversità rispetto a un’altra ma nel senso della sua relazione o continuità con un’altra. Dare l’idea che un corpo sia come emanato da un altro corpo.
Tutto ciò porta all’idea di origine.
Porre le condizioni per dare origine ad altro.
Analizzare come originano le cose, le idee, le loro “deviazioni” o il loro sviluppo.