Un cuscino da notte con un buco nel centro, questo buco modifica l’immagine del cuscino e crea diversi rimandi, ad esempio può accentuare la dimensione notturna, il sonno, il sogno…
Questo lavoro fu un’apparizione, un flash. Ero al mare e sonnecchiavo sulla sdraio. Ho visto un cuscino con un buco nel centro. Il buco aveva delle dimensioni piuttosto piccole, la dimensione di un dito ecco (io gli ho dato le dimensioni del mio dito indice) e dava una certa forma al cuscino.
Stranamente l’apparizione aveva dei requisiti storici, infatti lo esposi a Soncino paese natale di Piero Manzoni, a cui dedico il lavoro con il titolo Acromo. Lo collocai in un armadio su dei ripiani insieme ad altri due Acromi, una scatoletta d’ovatta e un lenzuolo anch’essi con un buco nel centro, e tutti e tre hanno preso quel titolo anche come omaggio a Manzoni.
Il buco modifica l’immagine dei tre elementi, è come un occhio, guarda fuori ma contemporaneamente porta dentro, fa vedere quello che si vede ma allude a quello che si nasconde. Questo buco nero può essere l’ombra dentro il cuscino, dentro il lenzuolo…qualcosa che ne turba l’immagine.