
Cesto (1), 1986
Rami di olivo, canne, rete da pesca, colori per stoffa. Cm. 120x80 circa Ph© Luisa Protti, Milano
(1)Cesto
Nella mostra effimera Neanche un giorno, uno dei lavori era un Cesto (effimero) costruito con canne, rami d’olivo e una palla di rete colorata che, posta in un punto del cesto, ne rivelava il contorno. I diversi elementi, canne, rami d’olivo, rete da pesca, sono adoperati come linee e colori che “disegnano” l’immagine più che costruirla.
(2)Asta
Asta è realizzata con quattro assicelle unite alla base e aperte verso l’alto a sorreggere delle foglie di tela colorata. Essa richiama i fiori offerti dai bambini tunisini, fiori reinventati, creati con una piccola striscia ritagliata nella foglia di palma suddivisa su un lato per accogliervi gelsomini.
(3)Foglia/frutto
Foglia è realizzata con una garza imbevuta di gesso e colore, è annodata a una barra di ferro che la sospende sulla parete modellandole attorno un vortice d’aria.
(4)Fiore
Fiore è realizzato con un lenzuolo ritagliato e trattato con gesso e colore. In alto si flette in cima agli “steli” e sospende con corde elastiche la forma geometrica di un rombo (in compensato rivestito di tessuto ingessato). Un rettangolo e un triangolo in filo d’acciaio disegnano due spazi trasparenti che, attraversandosi, inquadrano l’immagine.